DIPARTIMENTO DÌ TEOLOGIA E RELIGIONE
TAVOLO INTERRELIGIOSO
LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE è aperta ad un dialogo costruttivo con tutte le confessioni religiose per un eventuale e reciproco riconoscimento e per scambi culturale.
contattare : hrhsalomoneleonardo@libero.it o 085/4217230
Secondo il nostro umile parere nessuno ha il monopolio di Dio ma tutte le religione sono solamente le diverse sfaccettature della medesima suprema verità che ci porta a Dio. Pertanto un scambio di idee e realizzazioni non può che arricchirci a vicenda ed avvicinarci sempre più al nostro comune Padre.
La nostra organizzazione rappresentata dal Dr. L. Salomone a partecipato durante l'ultimo giubileo del 2000 al tavolo interreligioso presso la santa sede ed a preso parte tramite la ROYAL VEDIC UNIVERSITY ed il Bhaktivedanta institute all'iniziativa dell'insegnamento interreligioso presso le scuole pubbliche nella provincia di Roma.
Teologia del pensiero vaisnava
Dagl'insegnamenti del mio maestro spirituale, SUA DIVINA GRAZIA a.c. BHAKTIVEDANTA SWAMI Prabhupada “Noi non difendiamo nessuna religione settaria. Ci impegniamo semplicemente ad invocare e risvegliare il nostro puro amore dormiente per Dio indipendentemente dal nome che gli viene dato o dalla via intrapresa per raggiungere il nobile intento. Qualsiasi metodologia che ci aiuti a raggiungere questo fine sarà sempre ben accolto e condiviso.” Nel suo commento all’Upadesamrita di Rupa Gosvami, Srila Prabhupada spiega ulteriormente:
“In ogni parte del mondo, persino nelle società umane più oppresse, c’è qualche sistema religioso... Quando un sistema religioso si sviluppa, trasformandosi in amore per Dio, ha raggiunto il successo.” (Upadesamrita pag. 44)
Il vaisnava dunque riconosce la spiritualità e le vie
diverse che portano a Dio ed il rapporto di relazione individuale che ognuno ha
con il Signore. Il vaisnavismo sostiene che tale rapporto trova il massimo della
sua soddisfazione nel servizio a Dio, e che “tale servizio devozionale deve
essere immotivato ed ininterrotto per soddisfare pienamente il sé.” (Srimad-Bhagavatam
1.2.6.). Senza tale servizio ed amore, l'essere umano andrà in cerca di piaceri
mondani riversando il loro amore offuscato verso esseri celesti, grandi
personalità, idoli o anche verso personaggi insignificanti
costruito dai media, a secondo dalla personalità ,i propri gusti e delle
circostanze.
ll Signore apprezza profondamente la Sua relazione con l’anima individuale e la
nutre, ed Egli riconosce i nostri tentativi di conoscerLo e di comprenderLo,
anche se i nostri sforzi sono spesso compiuti in modo imperfetto o a volte
inadatto. Krishna dice nella Bhagavad Gita (18.66)" Abbandona ogni tipo di
religione e sottometiti a Me. Io ti libererò da tutte le reazioni del peccato.
Non temere.” Pertanto con questo verso il signore antepone la superiorità del
rapporto interpersonale che lo lega a Lui rispetto a qualsiasi rivendicazione
istituzionale o settaria .
ciò ci porta con umiltà al motto del parlamento mondiale delle religioni per la pace "nessuno ha il monopolio di dio - deum nemo monopolium"