TRIBULUS TERRESTRIS

        

Dr. Med. Leonardo SALOMONE NAVARRA FLAVIO GUISCARDO DELLA TORRE DÌ BRETAGNA ARMORICA

Iridologo Naturopata Nutrizionista

Master di Nutrizione (istituto nazionale della nutrizione Roma)

Perfezionato in medicina biointegrata (università G. D'Annunzio Chieti)

Perfezionato in  fitoterapia clinica (università della Tuscia Viterbo)

Perfezionato in bioetica livello avanzato (università cattolica Roma) ecc.

                                                     

ARTICOLO pubblicato  su la rivista medico scientifica DI MTC  YIDAO n°8       

 

                                                                                

Per informazione: istituto medico olistico :Tel:085/4217230

 

Il TRIBULUS TERRESTRIS è una pianta che appartiene alla famiglia delle zigofillacee.
I suoi principii attivi sono costituiti da saponoidi steroidei ( genidiogine e tigogenine), resine, traccia di alcaloidi, olii essenziali, olio fisso composto maggiormente da acidi grassi polinsaturi ( 3,5%), minerali (14%). Cresce in India, in Africa, in Cina e anche in Europa in zone aride ed incolte.

Ha un frutto spinoso che viene utilizzato in medicina da molti popoli. I cinesi, gli indiani e i tibetani l'hanno incluso nella loro farmacopea riconoscendo così il suo immenso valore terapeutico.

In India viene chiamato GOKSURA e da millenni rientra in numerose formulazioni della medicina tradizionale ayurveda , unani e siddha. Secondo la teoria dei tridosha questa pianta riduce e armonizza il vata (vento) e il pitta (fuoco) curando così le patologie inerenti ad un loro squilibrio, mentre risulta neutra nei confronti di kapha (flemma) .

L' Ayurveda considera il Tribulus terrestris afrodisiaco, ringiovanente diuretico, emodinamico ed emolitico. Per queste sue caratteristiche fa parte di moltissimi preparati indicati per calcolosi, diabete, tosse, dispnee da edema polmonare, cardiopatie, malattie del sistema nervoso, disfunzioni dell'utero, sterilità, febbre, ipertensione e come galattologo. I tibetani utilizzano anche loro questa pianta per le stesse patologie già citate prescrivendole anche per l'asma e le malattie da raffreddamento ed è conosciuta col nome di GZE MA.

In medicina tradizionale cinese il BAI JI LI o CI JI LI, nome cinese di questa pianta, viene classificato come sapore piccante e amaro. Ha un trofismo specifico sui meridiani fegato e polmone.

Secondo la MTC seda il vento, favorisce la circolazione del chi fegato.Modera il vento nella cute e schiarisce gli occhi. A livello farmacologico, test clinici hanno confermato che promuove la circolazione del sangue, elimina l'aggregazione delle piastrine, disintegra i grumi di sangue, lo fluidifica e riduce la colesterolemia. Rinforza il sistema immunitario. Inoltre, migliora l'ossigenazione del miocardio aumentadone la resistenza e rinforzandone le contrazioni. Migliora la circolazione coronarica e riduce la pressione arteriosa.

Al Tribulus vengono riconosciute proprietà antistress, antisenili e gonadotropiche. Studi clinici e farmacologici effetuati in sei centri ospedalieri, tra cui il BEIJING MEDICAL UNIVERSITY, il BETHUNE MEDICAL UNIVERSITY e il JILIN MEDICAL COLLEGE TEACHING HOSPITAL, hanno dimostrato che la capacità effettiva di migliorare l'elettrocardiogramma raggiunge il 53% e il miglioramento nei casi di angina pectoris raggiunge circa il 90%.

Inoltre il miglioramento nei casi di ischemia cerebrovascolare arriva al 90%. Questa pianta è anche indicata in casi di cefalea, vertigini, irritazione oculari, fotofobia, stati post ictus. In campo dermatologico viene usata in dermatosi pruriginose e in casi di vitiligine.

sarà disponibile appena verrà pubblicata la nuova versione aggiornata della ricerca

 

 

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